La mobilità europea è stata promossa dal Centro Educazione all’Europa in collaborazione con Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche - Multifor ETS di Faenza e il sostegno di LA BCC ravennate forlivese e imolese, RomagnaBanca-Credito Cooperativo ed Emilbanca. Il finanziamento della Commissione Europea è stato di 304.200 euro.
Nella settimana dedicata agli Erasmus days, che si è appena conclusa, il Centro Educazione all’Europa di Ravenna e la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche - Multifor ETS di Faenza hanno tracciato un bilancio positivo sull’iniziativa di mobilità formativa Erasmus plus “FORMANDO GIOVANI IN EUROPA”, appuntamento annuale rivolto a studenti e docenti delle scuole superiori e che prenderà nuovamente il via entro i mesi di ottobre e novembre con i bandi di prossima pubblicazione.
Per l’anno scolastico 2022-2023 sono stati 119 i PCTO in chiave europea organizzati per studenti delle classi IV e V delle scuole superiori (Piani per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), mentre 27 docenti hanno svolto attività di aggiornamento professionale e jobshadowing o di accompagnamento nelle principali capitali europee.
Tra Licei e Istituti tecnico-professionali, 20 sono state le scuole coinvolte, sui 5 distretti scolastici provinciali di Ravenna, Rimini, Forlì, Ferrara e Reggio Emilia. Dietro questa rete territoriale c’è la progettualità e il coordinamento organizzativo del Centro Educazione all’Europa (Erasmus Quality Vet Charter dal 2015, Erasmus Label of Excellence 2021-2024 e European Language Label 2022) e il consolidato partenariato con la Fondazione Giovanni Dalle Fabbriche - Multifor ETS di Faenza, che dal 2014 sostiene queste significative iniziative per la valorizzazione dei giovani e l’internazionalizzazione della scuola. A fianco della Fondazione LA BCC ravennate forlivese e imolese, RomagnaBanca-Credito Cooperativo ed Emilbanca, che coprono i vari territori interessati all’iniziativa.
Le risorse investite nell’iniziativa
Ammonta a 304.200 euro il finanziamento Erasmus plus con il quale la Commissione Europea ha reso possibile questa mobilità. Queste risorse vanno ad accrescere un bilancio già positivo, che in 10 anni ha raggiunto la soglia di 1.000 percorsi di mobilità formativa attivati e quasi 3 milioni di euro in fondi europei per il mondo della scuola e il territorio.
Le attività svolte nel 2023
Per i 119 studenti sono state realizzate esperienze di breve e lunga durata, fino a tre mesi per i neodiplomati e per studenti delle classi IV dell’indirizzo ESABAC. Una misura specifica “EASY EUROPE” è stata dedicata anche quest’anno a 15 studenti con bisogni educativi speciali. I tirocini ed i progetti svolti, per tematiche e competenze acquisite, hanno accolto il focus d el Programma Erasmus plus 2021-2027 su transizione digitale e verde.
Francia (Parigi), Germania (Berlino), Spagna (Valencia), UK (Derry, Irlanda (Donegal area) sono stati i paesi ospitanti Alcuni dei progetti realizzati: GO GREEN in UK (comunicazione digitale per l’educazione ambientale), ALLA SCOPERTA DI ITALO CALVINO A PARIGI (ricerca socio-culturale e comunicazione digitale, svolta in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana di Parigi che ospita il Fondo Calvino), GO SOCIAL e CAMMINARE NELLA STORIA (due progetti di marketing e comunicazione digitale per la promozione culturale di Berlino, il secondo riservato agli studenti con B.E.S.).
I tirocini aziendali sono stati per gli studenti un’occasione importante per valorizzare competenze professionali, competenze linguistiche e digitali e la propria cittadinanza attiva; per i 6 studenti dell’indirizzo ESABAC sono stati un’occasione significativa di 3 mesi di specializzazione sul campo a Parigi, orientativa anche ai fini di scelte post diploma
Per i docenti FARE SCUOLA IN EUROPA ha significato una settimana a Parigi, Berlino e Valencia, per aggiornarsi su innovazione metodologico-didattica, istruzione STEAM, didattica inclusiva, orientamento e accompagnamento al lavoro.
Gli Enti promotori
“Anche quest’anno gli studenti si sono fatti apprezzare per capacità e spirito d’iniziativa. Un approccio metodologico orientato alla didattica centrata sui “progetti” e al lavorare insieme, ci ha restituito giovani capaci di mettersi in gioco e per il 100% pienamente soddisfatti dell’esperienza (da fonte Eu Surveys – Report on line dei beneficiari Erasmus), come documentano i tanti video realizzati dai partecipanti” spiegano Carmen Olanda, direttrice di Educazione all’Europa e il Presidente della Fondazione Edo Miserocchi. I video sono disponibili su www.youtube.com/@educazionealleuropa.